“känna sig ensam” in svedese significa sentirsi soli. Il lavoro di Jon Ekborg moltiplica in modo esponenziale gli ammassi stellari delle galassie e per tanto porta all’iperbole la quantità di mondi vivibili possibili e i loro abitanti. Un universo fittissimo di esseri soli.
“känna sig ensam” is the Swedish for “feeling lonely”. Jon Ekborg’s works exponentially multiply star clusters of galaxies, thus bringing the number of possibly livable worlds, and or their inhabitants, to hyperbole. A huge universe, dense with lonely beings.